GIORGIO AGOSTI

nato il 1910-10-17

A  TORINO (TO)

Deceduto il  1992-05-20

Collocazione
ZONA   SERENITA' 4
AREA   PIANO INGRESSO
CELLARIO   B28S
CELLETTA   9
CELLETTA CINERARIA



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Biografia

Nasce a Torino il 17 ottobre 1910 da Mario e Cristina Garosci. Frequenta il liceo D’Azeglio insieme agli amici N. Bobbio e L. Ginzburg e, successivamente, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino, dove consegue la laurea nel 1931 con il professor G. Solari. Cugino di A. Garosci, che esercita una forte influenza sulla sua formazione politica, già nel 1928 partecipa alle manifestazioni dei giovani studenti antifascisti organizzate in segno di solidarietà verso il professor F. Ruffini. Da quel momento diventa un attivo antifascista e arriva a militare nel movimento di Giustizia e Libertà, occupandosi in particolare del collegamento con i perseguitati politici espatriati in Francia. Nel 1935 riesce a entrare in magistratura e lavora prima a Vercelli e poi a Torino. Tra i fondatori del Partito d’Azione, dopo l’8 settembre del 1943 diventa uno dei protagonisti e organizzatori del movimento di Resistenza. Tra i più importanti dirigenti delle formazioni di Giustizia e Libertà piemontesi, nel marzo del 1944 viene nominato commissario politico regionale per il Piemonte ed è affiancato da D. Galimberti e D.L. Bianco. Nel 1945, dopo la Liberazione, è nominato questore di Torino dal CLN e mantiene la carica fino al febbraio del 1948. Nel 1947 è tra i principali animatori del periodico «Resistenza-Giustizia e Libertà», impegno che terrà fino la 1972. Nel 1950 si ritira dalla magistratura e intraprende la carriera di dirigente industriale diventando segretario generale della SIP (Società Idroelettrica Piemonte) e, dopo la nascita dell’Enel, assume la carica di vice direttore del compartimento Piemonte-Liguria che terrà fino alla pensione (1973). Tra i fondatori, a Torino, della Casa del Sole, associazione per l’assistenza agli spastici, e del Centro studi Piero Gobetti, Agosti è anche presidente del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano tra il 1972 e il 1990, e presidente dell’Istituto storico della Resistenza in Piemonte dal 1974 al momento della sua morte. Nel 1976, per il suo grande impegno civile, la Città di Torino gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Uomo di cultura e appassionato di studi storici, ha curato anche varie pubblicazioni come la traduzione italiana dell’opera di W. Robertson dal titolo I progressi della società europea dalla caduta dell’Impero romano agli inizi del secolo XVI (Einaudi, Torino 1951); Guerra partigiana, di D.L. Bianco (Einaudi, Torino 1954); e, in collaborazione con A. Galante Garrone, ha curato l’uscita del volume Scritti vari 1900-1957, di G. Salvemini (Feltrinelli, Milano 1978), delle Lettere 1915-1956 e dei Diari di Piero Calamandrei (La Nuova Italia, Firenze 1968 e 1982). Nel 1990 lo storico G. De Luna ha curato la pubblicazione del carteggio tra Agosti e il partigiano D.L. Bianco, dal titolo Un’amicizia partigiana. Lettere (1943-1945). Muore a Torino il 20 maggio 1992. Nel 1994 le sue ceneri sono state traslate al Tempio Crematorio di Torino, alla presenza di numerosi amici come A. Galante Garrone, A. Bianco, F. Grande Stevens e C. Gobetti.