AUGUSTO ABEGG
nato il 1861-01-01
A ZURIGO (EE)
Deceduto il 1924-11-02
Collocazione
TOMBA FAMIGLIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE)
Biografia
Nasce a Zurigo nel 1861 da una ricca famiglia di banchieri e industriali tessili. Suo padre Charles ricopre vari prestigiosi incarichi ed è presidente della Cassa di Credito Svizzera e vice presidente della Banca Commerciale d’Italia. Dopo aver compiuto gli studi a Zurigo e Ginevra si trasferisce a Torino. Nel 1880 fonda il Cotonificio Wild e Abegg a Borgone di Susa, a cui segue nel 1886 l’apertura di un altro stabilimento a Bussoleno, e nel 1893, a Torino, del Cotonificio Borgo Dora. Alla fine degli anni Novanta i tre stabilimenti occupano circa 1.700 operai.
Nel 1906, insieme agli industriali Bonnefon-Craponne, Wild e Giovanni Agnelli, è tra i promotori della Lega industriale di Torino, la prima associazione sindacale tra industriali nata in Italia. In seguito, separatosi dall’industriale Wild, fonda il potente gruppo cotoniero Valle di Susa e nel 1910 diventa presidente del Cotonificio Piemontese Valle di Susa. Tra i principali azionisti della Nazionale per Imprese Elettriche, a partire dal 1914 comincia a investire anche in questo settore ed entra in sette consigli di amministrazione delle maggiori società elettriche del Piemonte e della Lombardia. Partecipa alla costituzione della Società Elettrotecnica Italiana insieme ad altri industriali cotonieri e banchieri stranieri e nel 1922, con Giovanni Agnelli, entra nel Consiglio di Amministrazione della Società Idroelettrica Piemonte (SIP), di cui è tra i maggiori azionisti. Importante finanziatore del Credito Italiano, poco prima di morire ne diventa consigliere. Di religione luterana, Augusto Abegg muore a Torino il 2 novembre 1924 all’età di 63 anni. Alla sua morte destina un eccezionale lascito di 10 milioni per la costruzione del nuovo Ospedale San Giovanni Battista nella sede delle Molinette di Torino, donazione che ne renderà possibile la realizzazione. La sua salma viene cremata il 3 novembre 1924 e le ceneri deposte al Cimitero Monumentale di Torino nella tomba Abegg, opera dello scultore Bistolfi. La città di Torino, per ricordarne l’opera filantropica, lo ha inserito nella sua toponomastica dedicandogli una via.