VITTORIO ACTIS

nato il 1870-01-01

A  CALUSO (TO)

Deceduto il  1929-04-20

Collocazione
CELLETTA CINERARIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE SOCREM)



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Biografia

Nasce a Caluso nel 1870. In arte Amilcare Solferini, esponente della Scapigliatura e tra i più noti scrittori e commediografi dialettali piemontesi tra Otto e Novecento, nella sua formazione ha maestri come Angelo Brofferio, Alberto Virgilio e Oreste Fasolo. Comincia la sua carriera collaborando con la rivista «Birichina» di Carlin Tiôchet e, come pubblicista, nel corso della sua vita scrive e collabora con molte riviste satiriche e letterarie, tra cui «El birichin», il «Fischietto», «‘L Caval ‘d Brôns», la «Gazzetta Letteraria», «L’Illustrazione del Popolo» e il «Popolo della Domenica». Come poeta esordisce nel 1894 con la raccolta di versi dal titolo Soris e smorfie, a cui seguono nel 1903 Sonet e rime, e nel 1926 Mentre la tera a gira, sua ultima opera. Autore di numerose commedie teatrali, tra queste si possono ricordare Feu e fiame, Brava gent, La Canaja, I bôgianen, Da s’la mole Antonelliana, La fam e La pel ‘d l’ôrss, due opere che lo rendono noto al grande pubblico. Molte di queste commedie entrano nel repertorio delle maggiori compagnie teatrali italiane del periodo. Inoltre, in collaborazione con altri scrittori vernacolari come Giovanni Gastaldi e Carlin Tiôchet, Vittorio Actis è autore di famose commedie comico-satiriche come I gargagnan, Turineide e Bicerineide. Con il suo stile comico e ironico prefigura le vicende del suo funerale in una poesia dal titolo La mia sepoltura. Di formazione laica, aderente alla massoneria torinese, Amilcare Solferini muore suicida a Torino il 20 aprile 1929 all’età di 59 anni. Socio di lunga data della Società per la Cremazione di Torino, la sua salma è cremata il 22 aprile e le ceneri deposte presso il Tempio Crematorio. La valenza dell’opera di Vittorio Actis è stata riconosciuta dalla Città di Torino che lo ha inserito nella sua toponomastica dedicandogli una via.