FORTUNATO BAUCHIERO

nato il 1860-08-30

A  MONTIGLIO (AT)

Deceduto il  1945-03-31

Collocazione
CELLETTA CINERARIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE SOCREM)



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Biografia

Fortunato Bauchiero nasce il 30 agosto 1860 a Banengo, una frazione di Montiglio (Asti), da una famiglia di artigiani tessili. Terminati gli studi a Susa, trova lavoro come scritturale alla ditta Gilardini di Torino, e nel giro di poco tempo assume la direzione del Reparto forniture militari. Forte dell’esperienza acquisita decide di aprire a Torino, nel 1895, un ufficio di rappresentanza commerciale che in seguito diviene il primo nucleo dell’attività industriale di Bauchiero, con reparti di fucina, stampaggio, lavorazioni meccaniche. A seguito dei programmi statali di espansione delle linee ferroviarie, verso la fine del 1905 decide di costruire uno stabilimento per la fabbricazione di materiale rotabile ferroviario. L’idea trova il sostegno di Cesare Goldmann, futuro presidente e amministratore delegato della società, volto noto nell’industria e negli ambienti finanziari torinesi, oltre che nell’associazionismo laico e filantropico. Nel settembre del 1906 Bauchiero fonda la Società Anonima Bauchiero, con uno stabilimento a Condove in Val di Susa, che ha tra le sue prime produzioni le carrozze per la ferrovie Ciriè-Lanzo. A partire dal 1910 ricopre la carica di consigliere della Camera di Commercio di Torino e in questa veste fa parte della Commissione per l’istruzione professionale e commerciale; inoltre, è membro della Commissione del Regio Museo Commerciale. Medaglia d’oro dei Benemeriti dell’Istruzione Popolare, cavaliere dell’Ordine cavalleresco “Al Merito Del Lavoro”, presidente delle Officine Anonime Bauchiero poi Officine Moncenisio, e presidente nel 1934 della Società Operai Stabilimento Gilardini. Fortunato Bauchiero è anche un attivo sostenitore del movimento cremazionista e tra il 1893 e il 1915 ricopre la carica di sindaco e di consigliere della Società per la Cremazione di Torino. Muore a Torino il 31 marzo 1945 per le ferite riportate a seguito di un bombardamento. La sua salma viene cremata il 3 aprile e le ceneri deposte al Tempio di Torino.