GIUSEPPE GIOVANNI CAUDA

nato il 1855-01-01

A  CUNEO (CN)

Deceduto il  1936-11-10

Collocazione
ZONA   STORICA
AREA   AMBULACRO
CELLARIO   A BIS
CELLETTA   28
CELLETTA CINERARIA



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Biografia

Nasce a Cuneo nel 1855. Si trasferisce presto a Torino dove nel 1876 esordisce come giornalista alla «Gazzetta di Torino», quotidiano in cui resterà per oltre 35 anni come critico teatrale e redattore. Da tale esperienza Cauda ricava numerosi libri di aneddoti sul mondo teatrale italiano e torinese di fine ‘800. Il primo libro, del 1910, ha come titolo Chiaroscuri di palcoscenico. Ricordi, aneddoti, impressioni. Si tratta di materiale tratto dal suo taccuino di cronista teatrale e dalla corrispondenza intrattenuta con gli attori. A questo libro ne seguiranno altri sei, tra cui Astri e meteore della scena drammatica (1911), Nel regno dei comici. Aneddoti, ricordi, impressioni, indiscretezze (1912), Sulla scena e dietro le quinte (1914). L’ultimo è pubblicato nel 1925 con il titolo Figure e figurine del teatro di prosa (1925). Importante è anche il ruolo di Cauda all’interno del giornalismo torinese. Quando il 25 maggio 1899 ha luogo la prima assemblea dei soci della neonata Associazione della Stampa Subalpina, Cauda entra nel Collegio dei probiviri in rappresentanza della «Gazzetta di Torino». Tra il 1904 e il 1906 ricopre l’incarico di consigliere delegato e diventa membro del Consiglio direttivo. Per i suoi meriti la stessa Associazione gli conferisce, nell’anniversario del suo 40° anno di giornalismo, una medaglia d’oro. Dopo aver lasciato la «Gazzetta di Torino», resta collaboratore di fogli teatrali e di riviste come «La donna» e «La lettura», dove sul numero del 1916 esce un suo articolo dal titolo La propaganda italiana dei comici nelle terre irredente. Cauda ha inoltre promosso mostre e l’erezione dei busti a G. Modena, G. Emanuel e T. Salvini, opere degli scultori Bistolfi e Calandra. Muore a Collegno il 10 novembre 1936, in una casa di salute dove era ricoverato da dieci anni. Secondo le sue volontà di socio della Società per la Cremazione di Torino, la sua salma viene cremata il 12 novembre e le ceneri deposte presso il Tempio Crematorio.