GUSTAVO PIETRO COMOLLO

nato il 1904-01-01

A  TORINO (TO)

Deceduto il  1980-12-31

Collocazione
CELLETTA CINERARIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE SOCREM)



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Biografia

Nasce a Torino nel 1904. Tornitore meccanico, si iscrive al Partito Comunista nel 1921 dopo alcuni anni di militanza nel Circolo giovanile socialista “Augusto Bebel”. “Guardia rossa” del gruppo Ordine Nuovo di Antonio Gramsci, negli anni del fascismo diventa funzionario del Partito Comunista clandestino. Per questa sua militanza viene arrestato dalla polizia fascista e condannato a quattro anni di reclusione dal Tribunale Speciale. Tra il 1932 e il 1933 si rifugia a Mosca ma quando rientra in Italia è nuovamente arrestato dall’Ovra a Genova e viene confinato tra il 1935 e il 1943 a Ventotene e Ponza. Dopo l’8 settembre diventa partigiano e organizza le formazioni Garibaldi nel Cuneese in Valle Po, Valle Grana, Valle Varaita e Boves. Divenuto commissario politico, in questa veste diverrà il noto “commissario Pietro”. Di questa esperienza resta la sua autobiografia ritenuta di grande interesse anche dal punto di vista letterario: G. Comollo, Il commissario Pietro, Edizione Anpi, Torino, 1979. Nel dopoguerra ricopre diverse cariche all’interno del Partito Comunista torinese e nel 1954 diventa segretario provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani Italiani. Eletto consigliere comunale di Torino nel 1975 e nuovamente nel 1980, Gustavo Comollo muore a Torino nel 1980; in quanto socio della Società per la Cremazione di Torino viene cremato e le ceneri deposte al Tempio Crematorio.