PASQUALE D'ERCOLE
nato il 1831-12-23
A SPINAZZOLA (BA)
Deceduto il 1917-01-16
Collocazione
ZONA STORICA
AREA PORTICO ANTICO
CELLARIO O
CELLETTA 10
CELLETTA CINERARIA
Biografia
Nasce a Spinazzola (Bari) il 23 dicembre 1831. Si laurea all’Università di Napoli alla scuola di Giambattista Ajello e, nel 1859, si specializza a Berlino, dove ha come maestri i filosofi Michelet, Trendelenburg e Mommsen. Dal 1864 al 1878 insegna Filosofia teoretica all’Università di Pavia e successivamente ottiene la stessa cattedra alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino, dove insegnerà anche Filosofia morale. Filosofo hegeliano e positivista, e grande conoscitore del pensiero orientale, nel corso della sua carriera è membro della Società filosofica di Berlino, socio corrispondente della Reale Accademia di Scienze politiche e morali di Napoli, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia di Torino, e membro del Consiglio accademico dell’Ateneo insieme a Luigi Pagliani, Icilio Guareschi e Pio Foà. Studioso del pensiero del filosofo hegeliano Pietro Ceretti, a cui dedica sette volumi tra il 1886 e il 1913, tra i suoi lavori più importanti si possono ricordare La pena di morte e la sua abolizione (Milano, 1875); Il teismo filosofico cristiano (Torino, 1884); La logica aristotelica, la logica kantiana ed hegeliana e la logica matematica con accenno alla logica indiana (Torino, 1912). Alla sua scuola si forma il filosofo torinese Piero Martinetti. Pasquale D’Ercole muore a Torino il 16 gennaio 1917 all’età di 85 anni. Socio della Società per la Cremazione di Torino, la sua salma è cremata il 18 gennaio e le ceneri deposte al Tempio Crematorio.