GIUSTO EMANUELE GARELLI DELLA MOREA

nato il 1821-01-01

A  TORINO (TO)

Deceduto il  1893-01-15

Collocazione
CELLETTA CINERARIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE SOCREM)



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Biografia

Nasce a Torino nel 1821. Giurista piemontese e patriota, si laurea in Legge a Torino nel 1841. Tra il 1852 e il 1853 ricopre contemporaneamente le cariche di deputato alla Camera e di consigliere comunale di Torino. Nel 1856 comincia a insegnare Diritto commerciale nelle scuole speciali e nell’istituto tecnico torinese. Nel 1859 diventa professore ordinario di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza e, tra il 1866 e il 1874, è incaricato dell’insegnamento di Diritto costituzionale; negli anni successivi assumerà la cattedra di Economia politica. Nel 1867 redige, su mandato del governo, una relazione sui progressi del diritto amministrativo in Italia da inviare all’Esposizione di Parigi (Relazione sui progressi del diritto amministrativo in Italia). Nel 1868 è nominato presidente della Società Promotrice dell’Industria Nazionale e commendatore dell’Ordine Mauriziano. Direttore dal 1865 al 1868 della «Rivista contemporanea di Torino», è autore di vari libri, tra cui: Lezioni di diritto amministrativo italiano (1859-1879); Del principio d’autorità (1875); Il quarto stato, studio sulla questione sociale (1881). Tra il 1883 e il 1887 cura la pubblicazione dell’Annuario di Giurisprudenza amministrativa e finanziaria. Tra il 1886 e il 1893 è preside della Facoltà di Giurisprudenza di Torino; è membro della Società d’Economia Politica di Torino; vice presidente della Lega italiana per la pace e fondatore della prestigiosa Società filotecnica – società che ospita le prime riunioni del «Comitato promotore per l’erezione di un Crematoio a Torino». Muore a Torino il 15 gennaio 1893. Ai suoi funerali partecipano molte personalità dell’Ateneo torinese, numerosi istituti e varie società di cultura. Garelli della Morea è stato anche un attivo sostenitore del movimento cremazionista ed è l’autore della dicitura in latino presente sopra la porta d’ingresso del Tempio Crematorio. La sua salma è cremata il 18 gennaio e le ceneri deposte al Tempio Crematorio.