MICHELE GIUA

nato il 1889-04-26

A  CASTELSARDO (SS)

Deceduto il  1966-03-25

Collocazione
CELLETTA CINERARIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE SOCREM)



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Biografia

Nasce a Castelsardo (SS) il 26 aprile 1889. Docente universitario, antifascista di Giustizia e Libertà, deputato all’Assemblea Costituente, nel 1911 si laurea in Chimica a Roma, dove milita nel Partito socialista come segretario della sezione giovanile. Dopo aver a Roma e a Sassari, nel 1920 passa al Politecnico di Torino dove insegna Chimica organica. Entra in Giustizia e Libertà e nel 1932 è tra gli artefici della ricostituzione del gruppo di Torino, insieme al figlio Renzo, a V. Foa, M. Mila, A. Monti e L. Ginzburg. È in collegamento con i fuoriusciti italiani residenti a Parigi, in particolare con E. Lussu, e nel 1933 non giura fedeltà al regime perdendo la cattedra universitaria. Spiato dall’Ovra, nel marzo 1935 lui e la moglie, C. Lollini, sono arrestati con V. Foa e M. Mila; incarcerato al Regina Coeli, viene processato nel febbraio 1936 e condannato con Foa a 15 anni di carcere per colpa della spia dell’Ovra D. Segre (Pitigrilli). Durante il carcere scrive una Storia delle scienze ed epistemologia, pubblicata dopo la guerra. Liberato, torna in Piemonte senza impegnarsi direttamente nella lotta partigiana per il cattivo stato di salute, ma fino alla Liberazione è attivo nella ricostruzione clandestina del Partito socialista. Senatore, eletto alla Costituente con più di 25.000 voti, contribuisce alla stesura della Costituzione della Repubblica; è eletto, tra il 1951 e il 1956, consigliere comunale di Torino e, tra il 1956 e il 1960, consigliere della Provincia. Lascia la politica nel 1960 ma continua a dedicarsi agli studi. Tra i suoi lavori: Trattato di chimica industriale e Dizionario di chimica generale e industriale; dirige il Trattato di chimica industriale. Interessante il suo diario pubblicato dopo la Liberazione, Ricordi di un ex detenuto politico 1935-1943. Muore a Torino il 25 marzo 1966. Per sua volontà volontà il funerale si svolge in forma civile. Le sue ceneri sono ora conservate al Tempio Crematorio di Torino insieme a quelle del figlio Renzo.