ALESSANDRO GIUSTINA

nato il 1860-01-01

A  VERONA (VR)

Deceduto il  1915-04-04

Collocazione
ZONA   SERENITA'
AREA   PIANO GIARDINO
CELLARIO   B31
CELLETTA   71
CELLETTA CINERARIA



infoAi sensi dell'art. 2-terdecies del d.lgs. n. 196/2003, come modificato dal d.lgs. n. 101/2018, i soggetti aventi un interesse proprio, anche mandatari, che agiscono a tutela dell'interessato o per ragioni familiari, possono esercitare in qualunque momento i diritti di cui agli artt. 15-22 del Regolamento UE n. 679/2016 (GDPR) inviando una richiesta direttamente al DPO - Avv. Edoardo Lombardo a mezzo mail: edoardo.lombardo@retrolex.it o via raccomandata A/R all'indirizzo Corso Vittorio Emanuele II, 74 in Torino



Biografia

Nasce a Verona nel 1860. Avvocato e giornalista, si fa conoscere come pubblicista attraverso lo pseudonimo di "Ausonio Liberi"; collabora con vari giornali occupandosi di cronaca giudiziaria e, trasferitosi a Torino, fonda e dirige il periodico giudiziario «Cronaca dei tribunali», rivista nota e molto diffusa. Autore di diverse pubblicazioni di carattere giudiziario come La tragedia di via Lagrange. Processo Giovanni Pipino[…] resoconto giudiziario (Torino, 1878), e di alcune commedie in dialetto, Giustina è anche scrittore di vari romanzi, tra cui si possono ricordare I misteri di Torino, Il ventre di Torino, e ‘L Cit d’ Vanchja, opera in dialetto. Fondatore e direttore del periodico «Romanziere popolare», dell’anticlericale «Gesù Cristo» e di alcuni numeri unici come «Torino Cuneo», una parodia della Stampa Subalpina, e «Il calamaio di Sbarbaro», una parodia del periodico «Penna». Di religione cattolica, muore a Torino il 5 aprile del 1915 all’età di 55 anni. La sua salma viene cremata l’8 aprile e le ceneri deposte al Tempio Crematorio.