VITTORIO AMEDEO MIRANO
nato il 1807-01-01
A TORINO (TO)
Deceduto il 1891-01-27
Collocazione
ZONA STORICA
AREA ATRIO D'ONORE
CELLARIO B
CELLETTA 16
CELLETTA CINERARIA
Biografia
Vittorio Amedeo Mirano nasce nel 1807 da una famiglia di modeste condizioni. Patriota e combattente, aderente alla massoneria, dopo aver partecipato nelle file dell’esercito alle guerre del Risorgimento è, insieme a Felice Govean, uno dei più importanti organizzatori e dirigenti dell’associazionismo operaio moderato torinese. Presidente dell’Associazione Generale degli Operai di Torino e, sempre per la stessa associazione, a partire dal 1866, segretario del Comitato provinciale del Consorzio Nazionale Sostenitore del diritto di voto agli operai e impegnato per l’allargamento del suffragio elettorale a tutti i cittadini alfabetizzati, Vittorio Mirano è membro di varie Associazioni mutualistiche e patriottiche, e per questa sua attività gli viene conferita dal Governo la Croce di cavaliere. In ambito massonico, è uno dei ‘superstiti’ del primo Grande Oriente Italiano e nel 1866, insieme a Francesco Muller, è tra i più attivi nella riorganizzazione della massoneria torinese in seguito al trasferimento della capitale a Firenze. È ricordato come “il veterano dei massoni torinesi”. È anche autore dell’opuscolo Ad memoriam. Discorsi pronunciati dal Fratello Filippo Delpino Venerabile della Loggia Ausonia all’Oriente di Torino e G. Maestro ad interim del Grande Oriente Italiano (Torino, Tip. Dell’Espero, 1862). Di religione cattolica,Vittorio Amedeo Mirano muore a Torino il 27 gennaio 1891 al l’età di 84 anni. I suoi funerali si svolgono con la presenza di molte rappresentanze delle Società operaie e dell’associazionismo laico. La salma è cremata il 29 gennaio e le ceneri deposte al Tempio Crematorio.