FRANCESCO MULLER

nato il 1834-03-08

A  EISENBERGEN (GERMANIA) (E)

Deceduto il  1905-01-01

Collocazione
CELLETTA CINERARIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE SOCREM)



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Biografia

Nasce a Eisenbergen (Germania) l’8 marzo 1834. Trasferitosi a Torino aderisce alla massoneria sin dai tempi della maestranza di L. Frapolli. È tra i principali protagonisti della riorganizzazione della massoneria torinese dopo lo spostamento della capitale a Firenze nel 1864, quando solo alcune logge rimangono a Torino. Grazie a V. Mirano, Muller entra nella loggia Pietro Micca (1866). Fondatore della Pietro Micca-Ausonia, nata dalla fusione delle due logge, e della Cavour, nel 1874 entra nel G.O. e svolge un ruolo di rappresentanza e di collaborazione con la massoneria estera. Nel 1876, insieme a G. Pini, partecipa a Milano alla costituzione del Rito Simbolico Italiano e l’anno successivo, a Roma, viene nominato segretario del Comitato direttivo. Membro dell’Unione dei massoni di Germania, Garante d’amicizia della Grande loggia Madre Eclettica di Francoforte e della Grande loggia di Amburgo, Muller è membro onorario in molte logge italiane e straniere. Nel 1888 un comitato di cittadini torinesi di origine tedesca, presieduto da F. Martiny, organizza una festa per il suo XXV anniversario massonico. In tale occasione riceve vari riconoscimenti per il suo impegno liberomuratorio; al termine dei festeggiamenti viene nominato, da G.S. Vinaj, venerabile onorario ad vitam della loggia Pietro Micca-Ausonia. Nel 1890 insegna lingua tedesca alla Scuola speciale di Commercio di Torino e risulta proprietario di un Istituto di informazioni commerciali. Consegue vari riconoscimenti per l’impegno filantropico: partecipa alla creazione, per esempio, degli asili notturni e dell’Ospedale infantile di Torino. Cremazionista, aderisce alla prima società di cremazione di Milano ed è socio di quella torinese. Muore il 1° gennaio 1905. Protestante, i suoi funerali si svolgono in forma civile con la partecipazione di molte rappresentanze del Grande Oriente d’Italia e di numerosi massoni torinesi e italiani. Cremato il 3 gennaio, le sue ceneri sono deposte presso il Tempio Crematorio.