DOMENICO OTTONE

nato il 1862-01-01

A  TORINO (TO)

Deceduto il  1905-07-22

Collocazione
CELLETTA CINERARIA (TORINO- CIMITERO MONUMENTALE SOCREM)



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Biografia

Nato nel 1862, falegname, tra i principali protagonisti del primo socialismo torinese, soprattutto di matrice operaia, è tra i fondatori del Partito dei Lavoratori e dirigente della Camera del Lavoro di Torino; come rappresentante di quest’ultima partecipa al primo Congresso delle Camere del Lavoro italiane, che si tiene nel 1893. Nel 1898, dopo il Congresso di Alessandria del Partito Socialista, entra nel Comitato regionale piemontese in cui troviamo, tra gli altri, Giulio Casalini e Pietro Caviglia. Sempre lo stesso anno, dopo “i fatti di Milano”, a cui segue una forte repressione e l’arresto di molti militanti socialisti in tutta Italia, insieme ad altri dirigenti piemontesi del partito firma, sulle pagine del «Il Grido del Popolo», un manifesto dal titolo I socialisti del Piemonte contro i disordini. È anche collaboratore del periodico socialista «Ventesimo Secolo», diretto da Pio Schiapparelli. Domenico Ottone muore prematuramente a Torino il 22 luglio 1905 all’età di 43 anni. Ai suoi funerali, che si svolgono in forma civile, partecipano migliaia di persone, oltre a numerose Associazioni operaie e circoli socialisti con le loro bandiere. Al Cimitero Generale la sua figura è ricordata dai consiglieri comunali Libero Del Bondio e Attilio Roggero e, in rappresentanza del Partito Socialista, da Francesco Barberis. Cremazionista convinto, socio aderente della Società per la Cremazione di Torino, le sue ceneri sono deposte al Tempio Crematorio.