GIOVANNI BATTISTA QUADRIO DI PERANDA
nato il 1822-05-22
A PONTE IN VALTELLINA (SO)
Deceduto il 1896-03-05
Collocazione
TOMBA FAMIGLIA (PONTE IN VALTELLINA)
Biografia
Nasce il 22 maggio 1822 a Ponte Valtellina, in provincia di Sondrio. Si forma come cadetto in Germania all’Accademia Militare di Neustadt (Renania-Palatinato) e mantiene la carica di ufficiale dei cacciatori dell’esercito austriaco dal 1835 allo scoppio dei moti del 1848. In seguito all’insurrezione lombarda si dimette e passa tra le file italiane come luogotenente nel terzo reggimento di linea lombardo, combattendo nella campagna contro gli austriaci e raggiungendo la carica di sottotenente del governo provvisorio di Lombardia. Dopo essere passato con le truppe lombarde nell’esercito sardo, combatte l’anno seguente, nel 1849, nella battaglia di Novara come capitano nel battaglione volontari valtellinesi, dove viene ferito. Decorato con la medaglia d’argento al valore e passato nell’esercito regolare come ufficiale dei bersaglieri, nel 1859 è nominato capitano dei bersaglieri e ottiene una menzione onorevole e la Croce di cavaliere dell’Ordine militare dei Savoia per il ruolo svolto in occasione del passaggio del fiume Sesia avvenuto il 21 maggio. Pochi giorni dopo è premiato nuovamente con la medaglia al valore per l’intelligenza con cui conduce la propria compagnia durante l’assalto del 30 maggio e nella difesa di Palestro del giorno seguente. Distintosi nelle battaglie di Bagolino e Monte Suello del 24 giugno del 1859, Giovanni Battista Quadrio diviene colonnello nel 1864 e, nel 1866, prende parte alla guerra d’Indipendenza come comandante del venticinquesimo reggimento fanteria. Raggiunto il grado di maggiore generale nel 1874, viene nominato comandante della sedicesima brigata di fanteria e poi della brigata Como. Dopo essere stato nominato tenente generale e comandante della divisione militare di Catanzaro nel 1881, passa alla riserva nel 1891. Di religione cattolica, muore a Torino il 5 marzo 1896 all’età di 74 anni e viene cremato il 7 marzo presso il Tempio Crema torio. Il 2 ottobre le sue ceneri vengono traslate presso il Cimitero di Ponte Valtellina.