ARTURO STAGLIANO
nato il 1867-03-13
A GUGLIONESI (CB)
Deceduto il 1936-04-07
Collocazione
ZONA SERENITA' 3
AREA PIANO GIARDINO
CELLARIO Z6
CELLETTA 20
CELLETTA CINERARIA
Biografia
Nasce a Guglionesi (Campobasso) il 13 marzo 1867. Si forma all’Istituto di Belle Arti di Napoli come allievo del pittore Domenico Morelli, studiando la pittura di figura e di paesaggio. Scopre la vocazione per la scultura dopo aver conosciuto il noto scultore casalese Leonardo Bistolfi e nei primi del Novecento si trasferisce a Torino, diventando prima suo allievo e in seguito suo stretto collaboratore. Nel 1905 esegue la medaglia commemorativa che la città di Casale Monferrato dedica a Bistolfi e, a Torino, tra il 1904 e il 1925, espone le sue opere alle rassegne della Promotrice di Belle Arti e alle mostre organizzate dal Circolo degli Artisti. Arturo Stagliano è conosciuto come autore di diversi monumenti realizzati in varie città: la statua di Sant’Anselmo (Aosta, 1909), il Monumento equestre dedicato al generale Govone (Alba, 1929), l’imponente Monumento per i Caduti di Treviso, vinto per concorso nel 1926, e l’ossario dedicato ai Caduti di Cuneo del 1934. Esegue anche delle opere funerarie nel Cimitero Monumentale di Torino quali la tomba Ossola e la tomba Bosco, quest’ultima in stile liberty. Alcune delle sue opere, come Il serparo, Nudo di donna, Il fauno e Maternità, si trovano oggi nelle Gallerie d’Arte Moderna di Torino e di Novara. La scultura in bronzo Le Vittorie, invece, è conservata presso la Pinacoteca Sabauda. Di religione cattolica, Arturo Stagliano muore a Torino il 7 aprile 1936 all’età di 69 anni e la sua salma viene cremata il 10 aprile al Tempio Crematorio.