EMILIO PUGNO
nato il 1922-05-24
A TORINO (TO)
Deceduto il 1995-12-03
Collocazione
ZONA SERENITA' 3
AREA PIANO BALCONATA
CELLARIO B19
CELLETTA 5
CELLETTA CINERARIA
Biografia
Tra i maggiori protagonisti delle lotte operaie e sindacali torinesi del secondo dopoguerra, nasce a Torino il 24 marzo 1922. Dopo aver frequentato le scuole di avviamento professionale, nel 1938 viene assunto negli stabilimenti dell’aeronautica come allievo Fiat. Nel dopoguerra il suo impegno principale è come dirigente di base del movimento degli operai torinesi. Nel 1948 si iscrive al Partito Comunista Italiano e a causa del suo impegno politico-sindacale viene confinato dalla Fiat nei “reparti di punizione” dello stabilimento del Lingotto. Dopo essere stato licenziato per rappresaglia viene chiamato da Sergio Garavini come vicesegretario della Fiom, quindi si impegna nell’attività sindacale occupandosi delle lotte dei lavoratori di Pinerolo, Ivrea e Courgnè, diventando nel 1962 segretario provinciale della FIOM-CGIL. Dopo i “Fatti di piazza Statuto” del luglio 1962 comincia un intenso periodo di collaborazione, anche con posizioni critiche, con il gruppo dei “Quaderni Rossi”. Dopo aver occupato la carica di segretario della Camera del Lavoro di Torino, nel 1974 entra nella segreteria regionale della CGIL e nel 1976 viene eletto deputato nelle liste del Partito Comunista Italiano con circa 100.000 voti di preferenza. È nominato vice presidente della Commissione Industria della Camera dei Deputati. Negli ultimi dieci anni della sua vita esce dalla scena politica. Emilio Pugno muore a Torino nel 1995 all’età di 73 anni. La sua salma è cremata il 6 dicembre e il suo funerale richiama numerosi esponenti del movimento operaio, sindacale e politico non solo torinese. Le ceneri sono ora conservate nel Tempio Crematorio. Profondamente segnato dalle vicende delle “tute blu” della Fiat degli anni Cinquanta, la sua esperienza e le sue memorie sono confluite in un libro scritto con Sergio Garavini del 1974 dal titolo Anni duri alla Fiat.